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La polemica dopo l'inagurazione

Torta con il ponte tagliata a Valeggio
La rabbia degli sfollati: «Zero sensibilità»

La polemica dopo l'inagurazione
Il momento del taglio della torta
Il momento del taglio della torta
Il momento del taglio della torta
Il momento del taglio della torta

«Nel mondo che vorrei, si rifarebbe un ponte, in silenzio, e basta. Qui a qualcuno viene in mente di fare una torta e non c’è uno che pensi che lì sotto ci sono 43 vittime. Nessuno che dica “Ma come strac... vi è venuto in mente?” Non c’è nessuno».

Il commento è dell'attore genovese Luca Bizzarri ed è solo l'ultimo di una lunga serie di critiche rispetto alla torta tagliata a Valeggio dal presidente del consiglio Giuseppe Conte (con lui e il ministro Toninelli c'era anche il sindaco Angelo Tosoni) durante l'inaugurazione del cantiere per il Ponte Morandi di Fincantieri. Un allestimento voluto dalla stessa Fincantieri.

 

«Prima il plastico di Toninelli, ora la torta: c'è poco da festeggiare: ci sono stati 43 morti, centinaia di persone che hanno perso la casa», ha detto a Repubblica Franco Ravera, portavoce del Comitato Sfollati di via Porro, «una brutta scena perché va a toccare i sentimenti della gente che ha sofferto: i politici spesso si dimenticano cosa è la sensibilità».

Paola Vicini, mamma di una delle vittime, rincara la dose: «Niente di nuovo, in realtà, dopo tutte le cose di cattivo gusto, le passerelle, la tragedia trasformata in show di questi mesi»

 

Per Raffaele Paita del Pd «la foto di Conte è la dimostrazione di quale sia livello di cinismo e disumanità a cui può arrivare la politica quando è ridotta a puro strumento di propaganda. A forza di slogan», ha detto all'Ansa, «Conte ha perso il contatto con la realtà. Si scusi immediatamente»

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