<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Tra i ponti Scaligero e Catena

L’alzaia dell’Adige,
una passeggiata
tra vetri e rifiuti

Vetri e rifiuti, degrado sull’alzaia
Vetri e rifiuti, degrado sull’alzaia
Vetri e rifiuti, degrado sull’alzaia
Vetri e rifiuti, degrado sull’alzaia

Bottiglie rotte e spazzatura un po’ ovunque.

Così si presenta l’alzaia di lungadige Cangrande nel tratto compreso tra Castelvecchio e ponte Catena, una delle più belle passeggiate in città con vista sul quartiere di San Zeno e sul campanile della basilica romanica.

Siamo nel quartiere di Borgo Trento e il percorso in riva all'Adige inizia a pochi passi dalla vasca dei giardini dell'ex Arsenale, proprio accanto a Castelvecchio. Bottiglie di plastica e altra immondizia sono sparse tutt'intorno e con molta probabilità la maggior parte è stata depositata durante qualche piena dell'Adige.

Ma c'è dell'altro. Poco distante dal Ponte Scaligero, in una delle discese a fiume sono abbandonate numerose bottiglie di birra in vetro. C'è anche qualche sacchetto di rifiuti accanto a sporcizia di ogni genere. Sembra lo sporco e il degrado lasciato da qualche dubbia frequentazione.

Non va meglio più avanti. L'alzaia prosegue senza risalire e sotto ponte Risorgimento si ripresentano bottiglie e sacchetti abbandonati. Ci sono anche alcune coperte riposte in sacchi più ampi sotto il muro e lungo l'argine. Proseguendo verso ponte Catena l'alzaia è quasi completamente invasa dalla sabbia portata dalle piene dell'Adige e qua e là ci sono bottigliette, sacchetti e cartacce. È un punto difficile da percorre a piedi perché ci sono buche e avallamenti. E non è un bel biglietto da visita per i turisti che con i primi tepori primaverili scendono verso l'Adige e si incamminano lungo la riva per godere di uno dei più bei panorami del centro storico.

Non va neppure meglio se si vuole risalire lungo le scale. Infatti, non sempre si trovano le strisce pedonali coincidenti sulla strada sovrastante e nel tratto di lungadige compreso tra Castelvecchio e ponte Risorgimento c'è persino un attraversamento pedonale che... va nel nulla. È quello posto in coincidenza con il civico 6, che dal marciapiede conduce a bordo strada ma dove non ci sono gli scalini per la discesa verso l'Adige.

Delle altre discese, solo una scalinata ha le strisce coincidenti. È la più prossima alla vasca dell'ex Arsenale, mentre per le altre non c'è alcun attraversamento pedonale disegnato sull'asfalto. Le strisce pedonali, invece, ci sono per la discesa a scivolo verso il Ponte Scaligero.

Per la pulizia dell'alzaia comunque si dovrà attendere: con la primavera sull'argine molti uccelli trovano il luogo ideale per la nidificazione e anche un semplice decespugliatore può disturbare i nidi.

Suggerimenti