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«Inconferibili gli incarichi
di Venezia all’ingegner Anti»

Al centro dell’ immagine Umberto Anti
Al centro dell’ immagine Umberto Anti
Al centro dell’ immagine Umberto Anti
Al centro dell’ immagine Umberto Anti

Il responsabile della Sezione del bacino idrografico Adige Po, ovvero l’ex Genio Civile di Verona e Rovigo, è incompatibile. Questa è la tesi contenuta in una denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Rovigo e alla Procura generale di Venezia e inviata al presidente della Regione Luca Zaia, all’assessore all’Ambiente Giampaolo Bottacin e al segretario generale della Programmazione regionale. La denuncia è integrata da successivi documenti inviati anche in Procura a Verona e all’Autorità nazionale anticorruzione: si tratta di una denuncia anonima – la firma sotto agli esposti è quella di una spia tedesca che trafugò atti del governo nazista negli ultimi anni del regime, Fritz Kolbe – e che per questo potrebbe appartenere alla sequela di esposti e segnalazioni che hanno come involontario protagonista il direttore dei due enti, Umberto Anti. Una sorta di velenoso attacco continuo alla gestione dell’attività portata avanti dall’ingegnere, che va avanti da mesi e che finora puntava a sollevare presunte situazioni illecite nella gestione di appalti e incarichi. Situazioni sulle quali sono in corso indagini da parte della Procura di Verona.

Con la denuncia presentata qualche giorno fa, però, la questione assume anche un carattere istituzionale e politico, visto che gli incarichi che non si sarebbe potuto conferire sono stati deliberati dalla Giunta regionale.

Ecci i fatti contestati: Umberto Anti è stato nominato responsabile della Sezione del bacino idrografico di Verona il 30 dicembre 2013, con incarico a decorrere dal primo gennaio e poi è stato eletto a capo della sezione di Rovigo l’11 febbraio del 2014. Secondo il sedicente Fritz Kolbe, che allega documentazione, tali nomine dovevano rispettare quanto dice il decreto legislativo che detta le «disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e gli enti in controllo pubblico». Nel decreto si legge: «A coloro che nei due anni precedenti abbiano svolto in proprio attività professionali regolate, finanziate o retribuite dall’amministrazione che conferisce l’incarico, non possono essere conferiti incarichi dirigenziali esterni dalla stessa amministrazione». Per l’anonimo, dunque, questa situazione di inconferibilità si sarebbe in realtà verificata, visto che all’ingegnere Anti, che veniva da un incarico da direttore di consorzi di bonifica troncato improvvisamente, erano stati conferiti incarichi regionali come professionista, per adempimenti progettuali relativi ad un bacino d’invaso nell’Est veronese. «Confermiamo che la segnalazione è arrivata anche in Regione, ma per quanto riguarda le eventuali conseguenze di questa situazione non possiamo che attendere l’eventuale pronuncia di chi è stato chiamato a svolgere verifiche di legittimità», affermano all’assessorato regionale all’Ambiente. Come dire che, prima di prendere qualsiasi iniziativa, i vertici regionali attendono eventuali iniziative dei magistrati. I magistrati sono stati chiamati in causa supponendo che il responsabile degli uffici ancora noti come Genio civile abbia sottoscritto delle «dichiarazioni false e mendaci» quando ha dichiarato, accettando l’incarico, «di non trovarsi nelle condizioni di inconferibilità previste dalla legge».

Dal canto suo Umberto Anti preferisce non entrare nel merito della nuova denuncia. «Tocca agli organi competenti esprimersi», dice. «D’altronde non mi pare il caso di commentare quello che viene detto da persone che non hanno nemmeno il coraggio di firmarsi». Quelle persone che, e qui potrebbe trovarsi il nodo politico della vicenda, affermano: «A Venezia da mesi sono a conoscenza di quanto segnalato e delle gravi ripercussioni che può portare questa vicenda, visto che tutte le azioni compiute dall’ingegner Anti risultano prive di efficacia... ma finora tutti sono rimasti con indifferenza in silenzio».LU.FI.

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