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la nota meteo

Fine settimana soleggiato e mite, poi peggioramento «intenso»

Le previsioni del tempo per Verona e provincia
Una veduta della pianura dalla Lessinia
Una veduta della pianura dalla Lessinia
Una veduta della pianura dalla Lessinia
Una veduta della pianura dalla Lessinia

Il tempo ritrova qualche giorno di tranquillità fra cieli sereni o poco nuvolosi e un certo rialzo delle temperature che fra sabato 11 e lunedì 13 potranno superare localmente i 25 gradi nel corso del pomeriggio. Sul Mediterraneo manca tuttavia – e continuerà a latitare - un’area di altra pressione stabile in grado di deviare le depressioni atlantiche verso il nord Europa. Difficile sperare quindi nel bel tempo duraturo. Un’attenuante arrivare semmai dalla formazione di deboli promontori anticiclonici africani capaci di assicurare tre o quattro giorni di tempo più soleggiato e mite.

Fine settimana soleggiato e molto mite

Sarà proprio l’alta pressione africana ad aprire da oggi a lunedì prossimo compreso una finestra di bel tempo con temperature in ascesa. Già oggi prevarrà il sole, più sincero in mattinata e parzialmente oscurato da qualche nube nel pomeriggio con temperature in aumento di un paio di gradi (massime sui 23°). Più stabile il tempo di domani con ulteriore aumento termico garantito dal maggiore soleggiamento. Sabato si aprirà quindi un fine settimana a tratti estivo nel pomeriggio grazie all’avvezione di aria calda subtropicale capace di produrre molte ore di sole e temperature massime fino a 26/27 gradi. Lunedì il cielo sarà ancora per lo più soleggiato, ma la fuga in avanti nella primavera non durerà.

Nuovo, intenso peggioramento da martedì prossimo

I modelli previsionali non hanno più dubbi circa l’arrivo, già dalle prime ore di martedì 14, di una nuova e intensa ondata di maltempo. A provocarla sarà l’affondo di una saccatura fredda di natura nord atlantica sull’Europa occidentale, inizialmente responsabile delle correnti nordafricane del weekend, ma in seguito di una perturbazione ben organizzata. Masse d’aria calde si scontreranno con quelle fredde oceaniche producendo piogge estese anche a carattere temporalesco su tutto il nord Italia almeno fino a mercoledì, con un lungo strascico instabile almeno fino a venerdì.

Il primo caldo della stagione appare lontano

Tanta instabilità allontanerà ancora per molto le prime ondate di caldo di fine primavera. L’anticiclone atlantico continuerà a rimanere lontano dall’Europa centrale e quello africano non avrà certo la forza per imporsi con decisione sull’Italia almeno fino alla fine del mese. Insomma, maggio continuerà sotto la bandiera dalla primavera almeno fino alle battute finali.

Alessandro Azzoni

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