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L'intervista

Tommasi: «Terrò la delega allo Sport. Bentegodi e quartiere Stadio vanno riqualificati»

Damiano Tommasi durante un evento sportivo elettorale (foto Marchiori)
Damiano Tommasi durante un evento sportivo elettorale (foto Marchiori)
Damiano Tommasi durante un evento sportivo elettorale (foto Marchiori)
Damiano Tommasi durante un evento sportivo elettorale (foto Marchiori)

In un'intervista rilasciata al giornalista Francesco Velluzzi, sulla Gazzetta dello Sport, Damiano Tommasi, neoeletto sindaco di Verona, ha confermato quanto annunciato in campagna elettorale: terrà per sè la delega allo Sport.

Sollecitato poi sul tema del Bentegodi, ha commentato: «Lo stadio è inadeguato e un pensiero va fatto. Bisogna reperire risorse e pensare a riqualificare il quartiere stadio. Bisogna investire nelle strutture»

 

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Alla domanda poi se continuerà a giocare con il «suo» Sant'Anna d'Alfaedo, risponde che gli piacerebbe mantenere l'impegno, e spiega: «Sono tifoso dell'Hellas e mi manca tanto il derby veronese. La perdita del Chievo è stato un brutto colpo per la città. L'impegno della Virtus amplifica il valore di una forte città sportiva che ha pure basket e volley ai massimi livelli».

Poi è tornato sulla promessa di scalare lo Stelvio in bici in caso di vittoria («Ci vado, garantito, è pronta la bici artigianale che mi fece un amico meccanico a Valencia. Nel ciclismo ero fan di Moser, poi di Cunego, ora di Formolo») e infine, alla domanda su come faccia a gestire gli impegni con i sei figli risponde:  «Mia moglie e i figli sono la mia forza. Lei manda avanti la nostra scuola di Pescantina. Abbiamo sei figli e 400 bambini...»

 

 

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